DIFFERENZE CON META

« Sono un losco figuro con un impermeabile e gli occhiali da sole anche se sono le sette di sera. Mi parlerebbe di lei, dei suoi dati personali, i suoi interessi commerciali, le sue perversioni sessuali, chi voterà nel 2025 e poi compilarmi una lista, il più possibile precisa, di tutte le sue amicizie, frequentazioni e di tutti i posti che ha visitato durante la sua vita? »
« Buongiorno, sono un simpatico sito internet che usano tutti e che ti permette di restare in contatto con i tuoi amici, mi potrebbe per favore comunicare tutti i suoi dati personali, i suoi orientamenti commerciali, sessuali e politici e poi compilarmi una lista il più possibile precisa di tutte le sue amicizie, frequentazioni e di tutti i posti che ha visitato durante la sua vita? »

Facebook funziona in base al paradosso mentale che induce una persona, certamente con complessi affettivi e storie di stupro alle spalle, a dire no alla prima persona, ma a dire sì al sito. Sfruttando questo paradosso, il sito induce la gente a iscriversi, in modo magari da poter incontrare persone con i propri stessi interessi, che frequentano lo stesso bar per annegare i dolori nell'alcol, che conoscono le stesse persone che conosci tu  o magari tenerti in contatto con tutti quegli stronzi che con tanta fatica avevi rimosso dalla tua vita.

Pur mascherandosi dietro questo intento e mantenendo gratuite la maggior parte delle sue funzioni, Facebook è di fatto una società a scopo di lucro che gestisce il più grande traffico di informazioni personali, interessi commerciali, uranio impoverito e schiavi. Ogni giorno infatti ricava denaro vendendo tutto ciò che gli stessi utenti dicono di loro spontanea volontà. Il crimine perfetto. Ma nessuno è capace di ribellarsi, perché i vantaggi sembrano superare di gran lunga gli svantaggi. In fondo basta cliccare una sola volta la pagina "Rocco l'arrotino", perché Google ti invii pubblicità di Strap-on dildo fino alla fine della tua esistenza, comodo no? Ma il motivo principale per l'apparente incapacità di liberarsi dalla presa della grande  F è che l'utente medio ha un QI minore di quello di Flavia Vento.

Le cifre

Nato nel 2045, poi spedito indietro nel tempo al 2007 per impadronirsi del mondo con i suoi traffici e uccidere Sarah Connor, il giovane social network viene all'inizio utilizzato solo da impiegati delle risorse umane per gestire curricula e assunzioni, con un numero di iscritti a livello mondiale che non superava il milione di persone. La svolta c'è stata l'11 settembre 2001 quando quei milioni di utenti si sono accorti di poter diventare celebri in internet per aver caricato simpatiche foto di se stessi che sorreggono le torri pendenti di New York. Da allora l'incremento delle iscrizioni è stato vertiginoso, arrivando nel 2014 a 72 miliardi di persone. Vere e non. Curioso invece un processo intestino al social network chiamato Anticonformismo da Facebook, che impone i soggetti coinvolti a lasciare facebook, pubblicizzando la loro scelta di vita su Twitter e Instagram. Questo processo ha portato alla chiusura di 2 miliardi di pagine Facebook. Il 90% delle quali era già stato riaperto il giorno seguente alla chiusura.

Pagine tipiche

Come se non bastasse, c'è da annoverare anche il fenomeno dell'agglomeramento di lerciume informatico internauta che passa sotto il nome di "Pagine di Facebook". È biopsicodermaclinicatologicamente testato che i creatori delle pagine di Facebook hanno un bisogno viscerale di sentirsi parte di una cerchia di persone che pensano e che non conoscono la lingua italiana neppure per sentito dire.

Ecco alcune pagine/gruppi che hanno contribuito ad alzare vertiginosamente il livello culturale di questo social network:

  • Quelli che mi aggiungi a fare su Facebook se poi per strada non mi saluti
  • Quelli che mi saluti a fare per strada se poi non mi aggiungi su Facebook
  • Quelli che mi aggiungi a fare per strada se poi su Facebook non mi saluti
  • Quelli che quando si presentano non ascoltano il nome degli altri
  • Quelli che...e anche oggi non ho fatto un cazzo...
  • Quelli che il nuovo Facebook non ci piace
  • Quelli che al mattino non gli devi rompere i coglioni
  • Quelli che sei cresciuto negli anni '90 se...
  • Quelli che CONTRO L'ABORTO A FAVORE DELLA LEGGE
  • Quelli che perché ti vado scansando per strada e mi aggiungi su Facebook?
  • Quelli che...votarono Barabba
  • Quelli che scopri chi visita il tuo profilo
  • Quelli che gli puzzano le ascelle anche dopo essersele lavate
  • ρєя тυттє ℓє ρєяѕσиє кσи gℓι σккι ¢αѕтαиι
  • Quelli che... se tocchi la mia amica/amico/gatto/cane ti uccido
  • Qll k skrvn km kzz vgln e dv vgln
  • Quelli che si fanno il bidet solo una volta al mese

La lista si protrarrebbe da qui all'eternità, ma per non provocare troppo il vostro intestino la finiamo qui.

Curiosità su Facebook

Le norme etiche di Facebook sono chiare come l'urina durante una cistite: regole fumose, nebbiose, anche un po' vischiose permettono pornografia adulta, la libera circolazione di vegani, ma mai sia una mamma si azzardasse a pubblicare una foto in cui allatta al seno un bambino (bambino con il volto pixelato), apriti cielo! Nemmeno la Madonna può intercedere dato che nel 4 d.C. ha ricevuto le stesse lamentele dai censori di Facebook. Ma per la libertà di espressione è tutt'oggi permesso:

  • esprimere l'adorazione di Satana, tramite sacrifici di umani e animali;
  • presentare l'idea di utilizzare gli zingari come combustibili da stufa;
  • esprimersi entusiasticamente a favore di Silvio Berlusconi;
  • mettere "mi piace" a stati di Matteo Salvini;
  • condividere foto di omicidi, meglio ancora se di casi non chiusi e dai documenti riservati;
  • esprimere odio razziale verso i propri connazionali;
  • condividere l'articolo "100 modi per costruire una bomba in ottemperanza alle disposizioni di Maometto"'.

C'è inoltre da aggiungere che qualsiasi post contenente una svastica o una parola ricollegabile al nazismo, anche se la frase è "Hitler adorava mettersi in testa le mutande di Eva Braun", verrà cancellato e il suo autore rimosso, per proteggere la sensibilità degli ebrei, mentre qualsiasi altra cosa contro un qualsiasi altro popolo, come suddetto, andrà più che bene.

Firmato il programmatore folle